venerdì 20 aprile 2012

Enti Locali e Cambiamento Climatico



Basta un click e il primo manuale gratuito per la gestione integrata dei cambiamenti climatici negli enti locali sara' disponibile per essere consultato sul desktop di qualsiasi computer. Servira' a ottimizzare provvedimenti e investimenti, a migliorare il coordinamento tra i diversi settori coinvolti, per evitare una semplice somma dei risultati ottenuti ma una vera azione sinergica. 'Ci siamo resi conto – spiega Emanuele Burgin, presidente del Coordinamento delle Agende 21 Locali italiane – che molto spesso nelle amministrazioni i compiti vengono affrontati singolarmente e in modo settoriale, con un aumento notevole dei carichi di lavoro e risultati non soddisfacenti. Per questa ragione, nell'ambito del progetto Champ, che ha ricevuto un co-finanziamento del Programma LIFE della Commissione Europea, ci siamo impegnati per la realizzazione di un manuale gratuito disponibile on line che tutti i Comuni e le Province, potranno scaricare per adottare un approccio piu' funzionale'.Si chiama Gestione Integrata. Verso una sostenibilita' locale e regionale e raccoglie in meno di 30 pagine i principali elementi teorici e una sintesi di interventi gia' adottati anche in alcune citta' e province italiane. 'Le città di Padova, La Spezia, Mantova e Ancona e la Provincia di Siena – riprende Burgin – stanno gia' provando i vantaggi che un approccio di Gestione Integrata porta negli enti locali impegnati sul fronte del cambiamento climatico. I vari settori lavorano infatti in modo coordinato, cooperando per un obiettivo comune e aiutando la citta' ad agire piu' tempestivamente. Serve pero' riorganizzare e integrare le prassi, i piani e le strategie, incorporare e valorizzare le strutture gestionali esistenti nell'amministrazione e rafforzare le modalita' di comunicazione e i processi decisionali'. Il cambiamento richiesto del resto non e' solo operativo ma anche e soprattutto politico. 'Sono in primis gli assessori e i dirigenti delle amministrazioni a dover invertire la rotta o modificarla – conclude Burgin – Il cambiamento climatico non si sconfigge con grandi gesti plateali portati avanti da singoli eroi isolati ma con tante piccole azioni coordinate condivise su piu' fronti e nel lungo periodo. Il Sistema di Gestione Integrata infatti in estrema sintesi non e' altro che un'ottimizzazione della condivisione delle informazioni tecniche tra figure professionali differenti'.

giovedì 29 marzo 2012

Terzo incontro del GdL nazionale Strutture di Supporto

L'incontro, che si terrà presso la Provincia di Bologna, Assessorato Ambiente, Via San Felice 25, dalle ore 11.00, verterà sul tema dell'INVENTARIO INIZIALE DELLE EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI. Si approfitterà dello spazio dedicato alla discussione anche per una riflessione e scambio di idee su possibili progetti sul temaenergia e adattamento al cambiamento climatico, in vista della scadenza del bando Intelligent Energy Europe (8 maggio). Scopo del Gruppo di Lavoro è realizzare iniziative formative peer-to-peer su specifiche tematiche e favorire lo scambio di informazioni e buone pratiche. La partecipazione agli incontri e alle iniziative del Gruppo di Lavoro è libera e aperta a tutte le Strutture di Supporto interessate (sia quelle già riconosciute ma anche quelle ancora in una fase interlocutoria). Per motivi organizzativi, si prega di dare conferma di partecipazione alla Segreteria del Coordinamento (tel 059209434, email: coordinamento.agenda21@provincia.modena.it)


lunedì 26 marzo 2012

Patto dei Sindaci: opportunità e linee d'azione per il risparmio energetico dell'Ente Locale

Il 13 aprile nella sala conferenze del Castello Visconteo si terrà questo convegno promosso dal Comune di Pavia, il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e l'Università di Pavia. L'efficiente gestione dell'energia è la via maestra da percorrere per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico e di riduzione di CO2 previsti in sede europea e nazionale. Per la realizzazione di tale obiettivo, le Amministrazioni Pubbliche Locali sono chiamate ad acquisire un ruolo da protagionisti. I comuni firmatari del Patto dei Sindaci "Convenant of Mayors", in particolare, hanno raccolto la sfida della riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 mediante la programmazione e l'attuazione concreta di misure ed azioni, così come delineate nel proprio Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile - PAES. La redazione del Piano diviene uno strumeto strategico per programmare gli scenari energetico-ambientali del proprio territorio e, congiuntamente, per agevolare l'accesso alle fonti di finanziamento nazionali ed europee previste in questo settore.
Programma

giovedì 15 marzo 2012

Parte la campagna di adesione alla carta delle citta’ in bici

Attraverso la sottoscrizione della Carta i Comuni possono formalizzare la loro volontà e l’impegno a favore di una mobilità più efficiente e impegnarsi per una sua gestione sostenibile, con particolare attenzione all’uso della bicicletta. Il documento infatti è stato realizzato sulla base di uno studio recente effettuato dall'European Cyclists' Federation (ECF) che ha quantificato il risparmio di emissioni delle due ruote rispetto agli altri mezzi di trasporto e dal quale emerge che “Confrontando automobili, autobus, biciclette a pedalata assistita e biciclette normali, l'ECF è giunta alla conclusione che l'uso più diffuso della bicicletta può aiutare la UE a raggiungere gli obiettivi prefissati di riduzione dei gas serra nel settore trasporti previsti entro il 2050”.

mercoledì 7 marzo 2012

Premio A+ CoM

Ancora pochi giorni per presentare la propria candidatura al Premio A+ CoM lanciato da Alleanza per il Clima e Kyoto Club al fine di valorizzare le eccellenze tra i Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) presentati nell’ambito del’attuazione del Patto dei Sindaci. Il Premio è suddiviso per categoria sulla base della dimensione (numero di abitanti) del Comune e selezionerà ogni anno i 4 “migliori” PAES elaborati e deliberati nei 12 mesi precedenti. A questa prima edizione del Premio A+CoM potranno partecipare gli Enti locali che hanno approvato il proprio PAES in Consiglio Comunale nel 2010 o 2011 e regolarmente inviato anche alla Commissione Europea. I “vincitori” verranno premiati a Firenze, in occasione di Terrafutura (25-27/05/2012). Tutte le informazioni sul sito www.climatealliance.it - La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata per il 9 Marzo 2012.

A Bologna un Forum per la concertazione del PAES

Bologna si prepara alla fase di concertazione per la stesura del Paes e a questo scopo il Comune organizza un incontro l’8 marzo che verrà seguito da Tavoli di lavoro tematici per mettere a punto le aree di intervento e le possibili azioni comuni da intraprendere. Lo scopo è quello condividere con tutti i portatori di interesse il percorso sinora intrapreso dal e per presentare le soluzioni e gli strumenti, anche finanziari, utili al raggiungimento degli obiettivi. Il PAES della città di Bologna in particolare prevede di produrre e utilizzare energia pulita, promuovere attività produttive ecosostenibili, fornire servizi pubblici di qualità ambientale, riqualificare gli edifici esistenti, valorizzare il tessuto urbano storico e tutelare il patrimonio naturale.

lunedì 20 febbraio 2012

Questionario Emas

Con il Progetto CHAMP e grazie al supporto delle città partecipanti si è avviato un percorso di approfondimento dei vari SGA integrati e Certificazioni EMAS. Attualmente i partner di progetto stanno raccogliendo altre informazioni sulla diffusione di EMAS tra gli enti locali e a tal fine tutte le città sono invitate a partecipare e a rispondere alle 6 domande del questionario CHAMP dal titoloQual è il punto di vista delle città sulla sostenibilità della certificazione EMAS per le autorità locali e regionali? Link questionario:

mercoledì 15 febbraio 2012

2012: Anno Internazionale dell'Energia Sostenibile



Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha dichiarato il 2012 "Anno Internazionale dell’energia sostenibile per tutti". Rivolgendo un appello ai paesi membri da detto: «La nostra sfida è la trasformazione. Abbiamo bisogno di una rivoluzione globale per l'energia pulita, una rivoluzione che renda l'energia disponibile e accessibile a tutti. È essenziale per rendere minimi i rischi climatici, per ridurre la povertà e migliorare la salute del Pianeta, la crescita economica, la pace e la sicurezza».Nella dichiarazione di Ban Ki-moon è chiaro che il futuo del Pianeta, salute ed assetti politici, dipendono dalla questione energetica e da una ridistribuzione equa delle risorse.
Entro 20 anni il consumo di energia aumenterà del 40% specie nei Paesi in via di sviluppo. Attualmente 1,6 miliardi di persone non hanno l'elettricità e 3 miliardi si affidano a biomasse tradizionali per scaldarsi, cucinare e altre esigenze domestiche di base. Efficienza energetica, risorse rinnovabili e abbattimento dei consumi sono quindi i concetti chiave per realizzare la rivoluzione globale di cui parla il segretario dell'Onu: introdurre un nuovo concetto di energia, pulita, intesa come bene comune e in grado di avviare lo sviluppo dei paesi del terzo mondo in maniera sostenibile e pacifica. Questo presuppone abbandonare progressivamente le fonti fossili principale causa di sanguinosi conflitti.

venerdì 10 febbraio 2012

IL WWF COME PARTNER PER REINVENTARE LA CITTÀ

ENTRO LA FINE DI FEBBRAIO PARTECIPA ALLA COSTRUZIONE DELLA MAPPA DELLE BUONE PRATICHE DEI COMUNI ITALIANI. Il WWF invita le comunità a partecipare all’Ora della Terra (Earth Hour), il 31 marzo 2012, alle 20.30, tramite lo spegnimento delle luci di un monumento o di un edificio, come segno di partecipazione alla presa in carico della responsabilità verso il Pianeta e alla lotta ai cambiamenti climatici. Nell’edizione di quest’anno inoltre il WWF, con il patrocinio di numerosi enti tra i quali in particolare il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, chiede ai Comuni di segnalare le proprie buone pratiche al fine di disegnare un’ecologia urbana che contempli risparmio e innovazione tecnologica, socialità e interculturalità, creatività e stili di vita sostenibili. Il WWF Italia desidera richiamare le città a un rinnovato impegno comune per la sostenibilità, mettendosi a fianco delle Amministrazioni per valorizzare le buone pratiche già in corso. Le buone pratiche (vedi scheda da inviarsi entro il 28 febbraio) saranno valutate da una commissione scientifica in base a criteri codificati, in particolare l’integrazione delle politiche e la partecipazione dei cittadini. Saranno quindi valorizzate durante la comunicazione dell’evento Earth Hour. I Comuni italiani che si sono distinti per queste buone pratiche saranno inoltre segnalati al WWF Internazionale al fine del loro inserimento nell’ambito del concorso internazionale, “City challenge”, una selezione volta a premiare la capitale della sostenibilità (premiazione prevista per fine 2012).

Patto dei sindaci e politiche per il clima

In occasione della 6° edizione della fiera Ecocasa&Ecoimpresa il Comune di Reggio Emilia ed ACER, organizzano sabato 18 FEBBRAIO 2012 , alle 11 il seminario PATTO DEI SINDACI E POLITICHE PER IL CLIMA. Questi gli interventi previsti: Ugo Ferrari, Assessore Risorse del Territorio del Comune di reggio Emilia, parlerà di Patto dei sindaci ed energia sostenibile: impegni, politiche ed azioni del Comune di Reggio Emilia, Giacomo Bizzarri, Università di Ferrara , illustrerà Le Politiche europee per il clima e il patto dei Sindaci e Marco Corradi , Presidente di Acer presenterà il Contributo dell'Azienda Acer per l'efficienza energetica all'interno del Patto dei Sindaci.

martedì 7 febbraio 2012

LAKS - LOCAL ACCOUNTABILITY FOR KYOTO GOALS: Disponibili le linee guida



Sono disponibili a questo link http://www.municipio.re.it/laks le linee guida del progetto LAKs (Local Accountability for Kyoto Goals) concepito allo scopo di introdurre all'interno delle procedure decisionali e di accountability dei comuni, tutte le politiche messe a punto per contrastare il cambiamento climatico. Il progetto LAKs (Local Accountability for Kyoto goals) ha l'obiettivo di far emergere le potenzialità delle città nel cogliere le opportunità e le sinergie esistenti per contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto e, più recentemente, gli obiettivi stabiliti dalla Commissione Europea nell'ambito del Pacchetto sulle energie rinnovabili e sul cambiamento climatico approvato nel dicembre 2008, nonché gli obiettivi stabiliti dalla campagna del Patto dei Sindaci.

mercoledì 1 febbraio 2012

Per un contributo alla strategia nazionale di adattamento al cambiamento climatico: presentazioni on line

Si è concluso con successo il workshop tenutosi a Roma il 26 gennaio scorso “Per un contributo alla strategia nazionale di adattamento al cambiamento climatico” organizzato dal Tavolo di lavoro degli enti locali per il clima composto da Aiccre, Alleanza per il clima, Anci, Associazione dei Comuni Virtuosi, Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane, Istituto Nazionale di Urbanistica, Kyoto Club, Unione delle Province Italiane. Sul sito del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane sono ora disponibili gli interventi. Numerosi gli interventi che hanno portato al tavolo della discussione diverse analisi e riflessioni sui temi del governo del territorio, della politica del suolo, delle buone pratiche già presenti, delle politiche europee, degli strumenti finanziari, degli elementi fondamentali che il piano dovrà contenere e sull’opportunità di raccogliere le best practices in un data base. “Quello di oggi – ha detto Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento delle agende 21 Locali italiane parlando della giornata di lavori appena conclusi – è un tema difficile perché ancora nebuloso. Sulla mitigazione infatti siamo sicuramente in uno stadio più avanzato, abbiamo già gli strumenti per analizzare e valutare ed è ormai impellente che le azioni individuate fin qui come necessarie vadano portate a termine. Per definire una strategia di adattamento devono essere trovate invece tutte le possibile nuove partnership ai diversi livelli, in modo da tradurre in tempi rapidi le idee in progetti, seguendo percorsi ben delineati. Ciò non significa che dovranno per forza esserci tanti piani diversi, che potrebbero creare una difficoltà di gestione, ma senza dubbio è necessario migliorare il quadro conoscitivo e ampliare le valutazioni sulle possibili scelte e sulle possibili conseguenze.”

mercoledì 18 gennaio 2012

CRES – Climaresilienti: Presentazione del Progetto

La resilienza come principio guida per interventi di mitigazione e adattamento climatico con uno sguardo retrospettivo alla storia delle energie in Italia negli ultimi 150 anni. Per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia Kyoto Club, con il sostegno del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, propone alle scuole medie e superiori ed ai tecnici provinciali e comunali, il progetto CRES – CLIMARESILIENTI, un percorso educativo allo sviluppo sostenibile per dare a studenti, docenti e tecnici di Comuni e Province una maggiore consapevolezza delle potenzialità che l’Italia possiede per uno sviluppo sostenibile. Le principali opere energetiche ed ambientali realizzate localmente dal 1861 ad oggi saranno il punto di partenza per un viaggio, nella storia del nostro Paese, finalizzato alla costruzione di un futuro migliore e conciliante con la natura. Il progetto CRES è costruito sulla pratica della resilienza, la capacità del sistema socio-ecologico di saper far fronte agli shock economici e climatici (mitigazione) e di saper ricostruire e rinnovare il sistema stesso in sintonia con la natura (adattamento), senza danneggiare ulteriormente l’ecosistema e la biosfera in cui viviamo, attuando, dove possibile, interventi di ri-naturalizzazione, efficienza energetica e sostenibilità. Le iscrizioni per partecipare al convegno di presentazione che si terrà a Bologna il 31 gennaio sono aperte fino al 27 gennaio. http://www.climaresilienti.it/

martedì 17 gennaio 2012

L'adattamento al cambiamento climatico

Roma, 26 gennaio. Coordinamento Agende 21 Locali, ANCI, UPI, AICCRE, Kyoto Club, Alleanza per il Clima, INU e Comuni Virtuosi , componenti del Tavolo per il Clima, promuovono il workshop "L'adattamento al cambiamento climatico" per offrire un contributo degli Enti Locali Italiani all'elaborazione della Strategia Nazionale per l'Adattamento, a tutt'oggi in via di definizione. L'evento si articolerà in una parte di presentazione seminariale la mattina ed una di discussione, mediante sessioni parallele di focus group, al pomeriggio.
Programma