lunedì 20 febbraio 2012

Questionario Emas

Con il Progetto CHAMP e grazie al supporto delle città partecipanti si è avviato un percorso di approfondimento dei vari SGA integrati e Certificazioni EMAS. Attualmente i partner di progetto stanno raccogliendo altre informazioni sulla diffusione di EMAS tra gli enti locali e a tal fine tutte le città sono invitate a partecipare e a rispondere alle 6 domande del questionario CHAMP dal titoloQual è il punto di vista delle città sulla sostenibilità della certificazione EMAS per le autorità locali e regionali? Link questionario:

mercoledì 15 febbraio 2012

2012: Anno Internazionale dell'Energia Sostenibile



Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha dichiarato il 2012 "Anno Internazionale dell’energia sostenibile per tutti". Rivolgendo un appello ai paesi membri da detto: «La nostra sfida è la trasformazione. Abbiamo bisogno di una rivoluzione globale per l'energia pulita, una rivoluzione che renda l'energia disponibile e accessibile a tutti. È essenziale per rendere minimi i rischi climatici, per ridurre la povertà e migliorare la salute del Pianeta, la crescita economica, la pace e la sicurezza».Nella dichiarazione di Ban Ki-moon è chiaro che il futuo del Pianeta, salute ed assetti politici, dipendono dalla questione energetica e da una ridistribuzione equa delle risorse.
Entro 20 anni il consumo di energia aumenterà del 40% specie nei Paesi in via di sviluppo. Attualmente 1,6 miliardi di persone non hanno l'elettricità e 3 miliardi si affidano a biomasse tradizionali per scaldarsi, cucinare e altre esigenze domestiche di base. Efficienza energetica, risorse rinnovabili e abbattimento dei consumi sono quindi i concetti chiave per realizzare la rivoluzione globale di cui parla il segretario dell'Onu: introdurre un nuovo concetto di energia, pulita, intesa come bene comune e in grado di avviare lo sviluppo dei paesi del terzo mondo in maniera sostenibile e pacifica. Questo presuppone abbandonare progressivamente le fonti fossili principale causa di sanguinosi conflitti.

venerdì 10 febbraio 2012

IL WWF COME PARTNER PER REINVENTARE LA CITTÀ

ENTRO LA FINE DI FEBBRAIO PARTECIPA ALLA COSTRUZIONE DELLA MAPPA DELLE BUONE PRATICHE DEI COMUNI ITALIANI. Il WWF invita le comunità a partecipare all’Ora della Terra (Earth Hour), il 31 marzo 2012, alle 20.30, tramite lo spegnimento delle luci di un monumento o di un edificio, come segno di partecipazione alla presa in carico della responsabilità verso il Pianeta e alla lotta ai cambiamenti climatici. Nell’edizione di quest’anno inoltre il WWF, con il patrocinio di numerosi enti tra i quali in particolare il Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, chiede ai Comuni di segnalare le proprie buone pratiche al fine di disegnare un’ecologia urbana che contempli risparmio e innovazione tecnologica, socialità e interculturalità, creatività e stili di vita sostenibili. Il WWF Italia desidera richiamare le città a un rinnovato impegno comune per la sostenibilità, mettendosi a fianco delle Amministrazioni per valorizzare le buone pratiche già in corso. Le buone pratiche (vedi scheda da inviarsi entro il 28 febbraio) saranno valutate da una commissione scientifica in base a criteri codificati, in particolare l’integrazione delle politiche e la partecipazione dei cittadini. Saranno quindi valorizzate durante la comunicazione dell’evento Earth Hour. I Comuni italiani che si sono distinti per queste buone pratiche saranno inoltre segnalati al WWF Internazionale al fine del loro inserimento nell’ambito del concorso internazionale, “City challenge”, una selezione volta a premiare la capitale della sostenibilità (premiazione prevista per fine 2012).

Patto dei sindaci e politiche per il clima

In occasione della 6° edizione della fiera Ecocasa&Ecoimpresa il Comune di Reggio Emilia ed ACER, organizzano sabato 18 FEBBRAIO 2012 , alle 11 il seminario PATTO DEI SINDACI E POLITICHE PER IL CLIMA. Questi gli interventi previsti: Ugo Ferrari, Assessore Risorse del Territorio del Comune di reggio Emilia, parlerà di Patto dei sindaci ed energia sostenibile: impegni, politiche ed azioni del Comune di Reggio Emilia, Giacomo Bizzarri, Università di Ferrara , illustrerà Le Politiche europee per il clima e il patto dei Sindaci e Marco Corradi , Presidente di Acer presenterà il Contributo dell'Azienda Acer per l'efficienza energetica all'interno del Patto dei Sindaci.

martedì 7 febbraio 2012

LAKS - LOCAL ACCOUNTABILITY FOR KYOTO GOALS: Disponibili le linee guida



Sono disponibili a questo link http://www.municipio.re.it/laks le linee guida del progetto LAKs (Local Accountability for Kyoto Goals) concepito allo scopo di introdurre all'interno delle procedure decisionali e di accountability dei comuni, tutte le politiche messe a punto per contrastare il cambiamento climatico. Il progetto LAKs (Local Accountability for Kyoto goals) ha l'obiettivo di far emergere le potenzialità delle città nel cogliere le opportunità e le sinergie esistenti per contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto e, più recentemente, gli obiettivi stabiliti dalla Commissione Europea nell'ambito del Pacchetto sulle energie rinnovabili e sul cambiamento climatico approvato nel dicembre 2008, nonché gli obiettivi stabiliti dalla campagna del Patto dei Sindaci.

mercoledì 1 febbraio 2012

Per un contributo alla strategia nazionale di adattamento al cambiamento climatico: presentazioni on line

Si è concluso con successo il workshop tenutosi a Roma il 26 gennaio scorso “Per un contributo alla strategia nazionale di adattamento al cambiamento climatico” organizzato dal Tavolo di lavoro degli enti locali per il clima composto da Aiccre, Alleanza per il clima, Anci, Associazione dei Comuni Virtuosi, Coordinamento delle Agende 21 Locali Italiane, Istituto Nazionale di Urbanistica, Kyoto Club, Unione delle Province Italiane. Sul sito del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane sono ora disponibili gli interventi. Numerosi gli interventi che hanno portato al tavolo della discussione diverse analisi e riflessioni sui temi del governo del territorio, della politica del suolo, delle buone pratiche già presenti, delle politiche europee, degli strumenti finanziari, degli elementi fondamentali che il piano dovrà contenere e sull’opportunità di raccogliere le best practices in un data base. “Quello di oggi – ha detto Emanuele Burgin, Presidente del Coordinamento delle agende 21 Locali italiane parlando della giornata di lavori appena conclusi – è un tema difficile perché ancora nebuloso. Sulla mitigazione infatti siamo sicuramente in uno stadio più avanzato, abbiamo già gli strumenti per analizzare e valutare ed è ormai impellente che le azioni individuate fin qui come necessarie vadano portate a termine. Per definire una strategia di adattamento devono essere trovate invece tutte le possibile nuove partnership ai diversi livelli, in modo da tradurre in tempi rapidi le idee in progetti, seguendo percorsi ben delineati. Ciò non significa che dovranno per forza esserci tanti piani diversi, che potrebbero creare una difficoltà di gestione, ma senza dubbio è necessario migliorare il quadro conoscitivo e ampliare le valutazioni sulle possibili scelte e sulle possibili conseguenze.”