venerdì 11 marzo 2011

Pianificazione integrata e clima

Pianificazione integrata e clima. La pianificazione integrata come strumento per attuare le politiche di riduzione delle emissioni e di miglioramento dell'efficienza gestionale degli Enti Pubblici. Questo l'articolo che a giorni uscirà sul notoziario dell'Archivio Piacentini dell'Associazione Osvaldo Piacentini di Reggio Emilia. L'articolo descrive gli obiettivi del progetto CHAMP rispetto alle attività che si sono avviate in Italia con le città e le province promotrici delle azioni di formazione: La Spezia, Firenze, Asti, Cesano Maderno, Pavia, Padova, Mantova, Caltanisetta, Capannori; le province di Siena e di Bergamo. La rivista si rivolge a un pubblico specializzato di Enti Locali, Fondazioni, Amministratori Comunali e Regionali, architetti ed ingegneri, soggetti interessati a un approfondimento sulla necessità di attivare negli Enti Locali la Pianificazione Integrata per il Clima. La necessità della gestione integrata oramai è una pratica consolidata per molte città europee che in questi anni hanno accettato la sfida dei cambiamenti climatici in modo innovativo e partecipato. Il cambiamento della gestione è un obiettivo indispensabile per cambiare la pratica di lavoro e attivare una prospettiva di cambiamento all'interno degli Enti Locali. Le città, infatti, sono responsabili della gran parte delle emissioni climalteranti e modificare l'azione a livello locale significa contribuire in modo sostanziale all'ottimizzazione dell'uso dell'energia e alla riduzione degli elementi inquinanti. Le città che hanno accettato questo strumento stanno modificando radicalmente la propria struttura agendo sul cambiamento della pianificazione urbanistica e sulla riduzione dei consumi energetici. L'articolo è parte degli strumenti di disseminazione e divulgazione del progetto CHAMP e si propone di allargare le conoscenze e stabilire nuove relazioni nel settore pubblico e privato.
Pianificazione integrata e clima

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